Nuova Riveduta:

Giovanni 1:33

Io non lo conoscevo, ma colui che mi ha mandato a battezzare in acqua, mi ha detto: "Colui sul quale vedrai lo Spirito scendere e fermarsi, è quello che battezza con lo Spirito Santo".

C.E.I.:

Giovanni 1:33

Io non lo conoscevo, ma chi mi ha inviato a battezzare con acqua mi aveva detto: L'uomo sul quale vedrai scendere e rimanere lo Spirito è colui che battezza in Spirito Santo.

Nuova Diodati:

Giovanni 1:33

Io non lo conoscevo, ma colui che mi mandò a battezzare con acqua mi disse: "Colui sul quale vedrai scendere lo Spirito e fermarsi su di lui, è quello che battezza con lo Spirito Santo".

Riveduta 2020:

Giovanni 1:33

Io non lo conoscevo, ma colui che mi ha mandato a battezzare in acqua mi ha detto: 'Colui sul quale vedrai lo Spirito scendere e fermarsi è quello che battezza con lo Spirito Santo'.

La Parola è Vita:

Giovanni 1:33

«Io non lo conoscevo», ripeté Giovanni, «ma quando Dio mi mandò a battezzare, mi disse: "Quando vedrai lo Spirito Santo scendere e fermarsi sopra qualcuno: Costui è quello che cerchi. È colui che battezza con lo Spirito Santo".

La Parola è Vita
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Riveduta:

Giovanni 1:33

E io non lo conoscevo; ma Colui che mi ha mandato a battezzare con acqua, mi ha detto: Colui sul quale vedrai lo Spirito scendere e fermarsi, è quel che battezza con lo Spirito Santo.

Ricciotti:

Giovanni 1:33

E io non lo conoscevo; ma chi mi ha mandato a battezzare nell'acqua, mi ha detto: - Colui sul quale vedrai scendere e fermarsi lo Spirito, è quegli stesso che battezza nello Spirito Santo. -

Tintori:

Giovanni 1:33

Ed io nulla sapevo di lui; ma chi mi inviò a battezzare con acqua mi disse: Colui sul quale vedrai scendere e fermarsi lo Spirito, è colui che battezza con lo Spirito.

Martini:

Giovanni 1:33

E io nei conosceva: ma chi mandommi a battezzare nell'acqua, mi disse: Colui, sopra del quale vedrai discendere, e fermarsi lo Spirito, quegli è colui, che battezza nello Spirito santo.

Diodati:

Giovanni 1:33

E quant'è a me, io nol conosceva; ma colui che mi ha mandato a battezzar con acqua mi avea detto: Colui sopra il quale tu vedrai scender lo Spirito, e fermarsi, è quel che battezza con lo Spirito Santo.

Commentario abbreviato:

Giovanni 1:33

29 Versetti 29-36

Giovanni vide Gesù venire da lui e lo indicò come l'Agnello di Dio. L'agnello pasquale, nello spargimento e nell'aspersione del suo sangue, nell'arrostimento e nel consumo della sua carne e in tutte le altre circostanze dell'ordinanza, rappresentava la salvezza dei peccatori per fede in Cristo. E gli agnelli sacrificati ogni mattina e sera non possono che riferirsi a Cristo ucciso in sacrificio per riscattarci a Dio con il suo sangue. Giovanni venne come predicatore di pentimento, ma disse ai suoi seguaci che dovevano cercare il perdono dei loro peccati solo in Gesù e nella sua morte. È conforme alla gloria di Dio perdonare tutti coloro che dipendono dal sacrificio espiatorio di Cristo. Egli toglie il peccato del mondo; acquista il perdono per tutti coloro che si pentono e credono al Vangelo. Questo incoraggia la nostra fede: se Cristo toglie il peccato del mondo, perché non il mio? Egli ha portato il peccato per noi, e quindi lo porta via da noi. Dio avrebbe potuto togliere il peccato, togliendo il peccatore, come ha tolto il peccato del vecchio mondo; ma ecco un modo di togliere il peccato, risparmiando il peccatore, facendo di suo Figlio il peccato, cioè un'offerta di peccato, per noi. Vedere Gesù che toglie il peccato, e far sì che questo provochi odio per il peccato e propositi contro di esso. Non teniamoci stretti quello che l'Agnello di Dio è venuto a togliere. Per confermare la sua testimonianza su Cristo, Giovanni dichiara l'apparizione al suo battesimo, in cui Dio stesso gli ha reso testimonianza. Egli vide e testimoniò che egli è il Figlio di Dio. Questo è il fine e l'oggetto della testimonianza di Giovanni, che Gesù era il Messia promesso. Giovanni colse ogni occasione che gli si presentava per condurre la gente a Cristo.

Riferimenti incrociati:

Giovanni 1:33

Giov 1:31; Mat 3:13-15
Giov 3:5,34; Mat 3:11,14; Mar 1:7,8; Lu 3:16; At 1:5; 2:4; 10:44-47; 11:15,16; 19:2-6; 1Co 12:13; Tit 3:5,6

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